lunedì 9 aprile 2012

Pasqua è stata uno schifo, e sarà così anche oggi.
Ieri ho mangiato, e mangerò anche oggi.
Forse sono stupida e non capisco che mangiare è sbagliato quando si è grassi, forse sono una causa persa.
Io sono troppo grassa, non posso mangiare, non devo mangiare.
Io non voglio essere grassa, non voglio aver paura quando passo davanti allo specchio, non voglio che le persone ridano quando passo, non voglio vergognarmi quando dico la mia taglia alle commesse.
Ho un obbiettivo ma non riesco a raggiungerlo, forse per me è troppo, forse la bellezza non è fatta per starmi addosso, forse è scritto da qualche parte che io debba essere obesa per il resto della mia vita.
Per quanto io mi sforzi c'è sempre qualcosa che mi ributta giù, dopo ogni gradino che salgo precipito di tre, non è giusto.
Sabato ero 46.5 oggi 47.8.
Quel 47 mi sta perseguitando da settimane, quando penso di averlo seminato, ecco che riappare!
Voglio cucirmi le labbra, così forse eviterò di mangiare cibo che non mi serve.
Quando esco mangio il gelato, faccio una colazione completa, mangio a pranzo e a cena, qualche volta mangio anche fuori dai pasti.
Ma con quei numeri sulla bilancia non posso permettermi neanche un thè zuccherato.
Voglio una gemella, che mi prenda a schiaffi ogni volta che penso al cibo, che mi torturi se mangio qualcosa. Per ora sento solo quel pensiero che mi dice "grassa" ogni volta che mi guardo allo specchio, ogni volta che mangio, ogni volta che mi vesto,  quando mi devo pesare, quando sono con le mie amiche, quando cammino, quando corro, quando faccio palestra, quando pranzo con i parenti, quando faccio i compiti, quando dormo.
Ma non mi basta.
All'inizio mi spronava quella vocina, mi diceva quanto mangiare, quando mangiare, gli esercizi da fare.
Adesso sento solo quanto faccio schifo, come se non ci fosse possibilità di migliorare, come se fossi al capolinea.
Ma ho bisogno di tempo, perchè ce la posso fare, posso diventare carina come le altre, posso sorridere con sincerità. Ma non ancora, per farlo serve sudare, piangere, sudare, morire di fame, piangere, e forse dopo posso sentirmi meno orrenda di quanto fossi prima e a quel punto andrei a riposarmi. Ma io non ho ancora fatto tutte queste cose, non posso ancora riposarmi.
Ma ce la farò, devo farcela, e dopo potrò riposarmi.
Dopo soltanto potrò riposarmi.
Vi stingo,
Ele

3 commenti:

  1. Non sei obesa tesoro! Prima di ottenere ciò che si vuole bisogna prima di tutto amarsi...certo, è facile da dire (anche per me è ancora tutta da capire questa frase..) vedrai che un giorno, quando meno te lo aspetti, ti accorgerai di quanto vali..

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  2. non pensare che per farlo dovrai fare fatica [anche se si, c'è da fare molta fatica.]
    prova a non pensare, di farlo.
    diventa più naturale.
    smettere di pensare al cibo facilita la cosa. e con questo non dico che non devi contare le calorie o cose del genere: prova, per esempio, per una settimana ad andare a quantità. mangiare solo un alimento per pasto, anche abbondante. [per esempio, solo un piatto di pasta al pomodoro, magari un frutto. la sera un pò d'insalata e un pò di proteine]. poi diventa tutto automatico, anche restringere è più facile.

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  3. io mi programmo la mattina cosa mangerò.
    a me funziona.
    ti stringo,
    vì.

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