mercoledì 13 giugno 2012

Mi sento una sconosciuta a casa mia, anzi mi sento un fantasma. Sto sempre aiutando in casa, sto sempre facendo del mio meglio, e loro non mi considerano. Al massimo fanno a turno per insultarmi o per trovare qualche nuovo difetto, mia sorella ha inventato un gioco che piace molto anche ai miei genitori: elenca 5 cose che non vanno in Ele oggi! E' deprimente arrivare a casa dopo una giornata di scuola e sentire come prima cosa insulti sul perchè ieri non ho studiato come avrei dovuto o sul perchè non sto aiutando a casa abbastanza. Vivere con una famiglia del genere è più simile alla vita in caserma, non per niente sono l'unica che a 16 anni deve tornare a casa alle 20 di sera, non so se lo fanno perchè sono protettivi o semplicemente perchè vogliono che sia costantemente umiliata..
Vorrei che ci fossero kilometri di distanza tra me e la mia famiglia.
Vorrei che per una volta mia madre non chiedesse alle commesse un paio di jeans che nascondano il mio "sedere grande".
Vorrei che per una volta mi chiedessero come è andata la giornata.

Vi stringo,
Ele

2 commenti:

  1. Tesoro, mi dispiace tantissimo. Ti capisco, a volte i familiari sanno essere decisamente insensibili. Mio padre mi diceva che ero grassa con 54 Kg e continua a dirmelo ora che ne ho 51. E' frustrante lo so. Vedono solo le cose negative e mai quelle positive: credono che bruciandoci l'autostima diventiamo più forti, invece diventiamo sempre più deboli. Ti sono vicina. Un bacio.

    RispondiElimina
  2. Piccola, mi dispiace così tanto.
    Troverai qualcuno che ti amerà come deve, prima o poi, te lo prometto.
    E sarà fantastico il doppio, perchè gli darai tutta te stessa e tutto l'amore che non hai mai ricevuto.
    Ti stringo fortissimo;
    elle

    RispondiElimina